Giardino della Montagnola

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Giardino della Montagnola
La fontana centrale
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBologna
Indirizzovia Irnerio, 2/3, 40126 Bologna BO
Caratteristiche
Tipoparco pubblico
Superficiecirca 6 ettari
Inaugurazione1808
GestoreComune di Bologna
Apertura18
Ingressivia Irnerio, via dell'Indipendenza (piazza XX Settembre)
Realizzazione
ArchitettoGiovan Battista Martinetti
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Coordinate: 44°30′09.41″N 11°20′47.1″E / 44.502614°N 11.346418°E44.502614; 11.346418

Il giardino della Montagnola è una delle più antiche e centrali aree verdi della città di Bologna, aperto per la prima volta nel XVII secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Montagnola così come si presentava a fine Settecento

La Montagnola è un rilievo artificiale formatosi dall'accumulo dei detriti del Castello di Galliera, posto nelle immediate vicinanze. Fino a tutto il Settecento fu essenzialmente un grande vuoto urbano. Qui, il 6 gennaio 1798 vennero solennemente tumulate su ordine diretto di Napoleone le salme di Luigi Zamboni e di Giovanni Battista De Rolandis; nel 1799, con l'arrivo degli austriaci, i resti vennero dispersi.[1][2]

Nel 1805 su ordine dei francesi venne stabilito di destinarlo a giardino pubblico. La progettazione venne affidata a Giovan Battista Martinetti, che disegnò un impianto viario circolare. I lavori dei nuovi giardini saranno conclusi nel 1808.[2][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È situato a nord del centro storico della città, adiacente alle mura dell'ultima cerchia, e sorge sui ruderi del palazzo costruito da Bertrando del Poggetto per ospitare il papa e la sua corte, successivamente distrutto a furor di popolo.

Vi si accede da un lato tramite la scalinata del Pincio, realizzato nel 1896 su progetto di Tito Azzolini e Attilio Muggia, alla cui base si trova una fontana scolpita da Diego Sarti e Pietro Veronesi; dall'altro lato, l'ingresso è posto su via Irnerio, di fronte a piazza 8 agosto, ai lati del monumento al Popolano.

All'interno del parco è collocata una vasca circolare costruita in occasione dell'Esposizione emiliana del 1888 contenente delle sculture di animali ad opera di Diego Sarti.

Nella piazza antistante, piazza VIII Agosto, e nella strada interna del parco, ogni venerdì e sabato si tiene un grande mercato chiamato "La Piazzola", conosciuto anche come "mercato della Montagnola".

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'apoteosi di Zamboni e De Rolandis, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  2. ^ a b Franco Bergonzoni, Venti secoli di città. Note di storia urbanistica bolognese, Bologna, Cappelli, 1980, p. 91, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\SBL\0620317.
  3. ^ Il giardino della Montagnola e i viali di circonvallazione, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Brunelli e Giancarlo Benevolo, Ricerche sulla Montagnola di Bologna, Maglio Editore, 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN158356245 · LCCN (ENn86029448 · GND (DE7685464-4 · J9U (ENHE987007557717105171
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